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Ente Capofila del Parco Fluviale del Sarca e della Riserva Unesco Alpi Ledrensi e Judicaria

L'AVVIO DELLA RETE DI RISERVE BASSO SARCA

Il Fiume Sarca, principale tributario del Lago di Garda, è caratterizzato da un bacino idrografico esteso per quasi 1.000 kmq ed un'asta fluviale che si estende per quasi 80 km, dai 1.768 m s.l.m. del Lago di Nambino nel gruppo della Presanella, fino ai 65 m s.l.m. del Garda. Il tratto di fiume ricompreso nei territori dei Comuni coinvolti nella rete di riserve si estende dalla forra del Limarò (a valle della confluenza del Rio Bondai) alla foce nel Lago di Garda, per uno sviluppo complessivo di 27 km.

I Comuni interessati dalla rete di riserve sono nove: Vezzano, Padergnone, Calavino, Lasino, Cavedine, Dro, Arco, Riva del Garda e Torbole, appartenenti alle due Comunità di valle dell'Alto Garda e Ledro e della Valle dei Laghi.

Soggetti partecipanti sono i suddetti nove Comuni, le due Comunità di Valle, il BIM del Sarca Mincio Garda e la Provincia Autonoma di Trento.

Ente Capofila è il Consorzio BIM del Sarca Mincio Garda.

Il Basso Sarca è sempre stata un percorso preferenziale dei viaggiatori e dei turisti che dall'Europa centrale scendevano verso il Garda alla ricerca dell'ambiente mediterraneo.

I contenuti del piano di gestione della rete di riserve saranno quelli definiti dall'art. 12 del decreto del Presidente della provincia 3 novembre 2008, n.50-157/Leg che approva il “Regolamento concernente le procedure per l'individuazione delle zone speciali di conservazione e delle zone di protezione speciale, per l'adozione e l'approvazione delle relative misure di conservazione e dei piani di gestione delle aree protette provinciali, nonché la composizione, le funzioni e il funzionamento della cabina di regia delle aree protette e dei ghiacciai e le disposizioni per la valutazione di incidenza (articoli 37, 38, 39, 45, 47 e 51 della legge provinciale 23 maggio 2007, n.11).

I principali indirizzi al piano di gestione corrispondono alle seguenti strategie attuative:

SINERGIE TERRITORIALI

  • Adesione alla Carta Europea del Turismo sostenibile nelle aree protette
  • Promuovere il coordinamento tra le progettualità strategiche esistenti sul territorio
  • Sostenere il lavoro sinergico con i territori dell'alto Sarca coinvolti nella omologa rete di riserve
  • Apertura della “Casa del Parco” quale luogo per il confronto, la partecipazione e l'informazione diffusa

AMBIENTE E NATURA

  • Riduzione dell'artificialità delle sponde di Sarca e Rimone.
  • Riqualificazione delle fasce di vegetazione riparia lungo Sarca e Rimone
  • Riqualificazione ecologica delle sponde lacustri, riducendone l'artificialità e ricostruendo i naturali ambienti ripariali
  • Ampliamento e diversificazione dell'alveo per favorire la riattivazione delle naturali dinamiche morfologiche
  • Promozione dell'adozione di pratiche agronomiche più sostenibili e tali da aumentare permeabilità

RETE DELLE RISERVE DEL FIUME SARCA – BASSO CORSO

  • Recupero e salvaguardia dei popolamenti ittici
  • Attuazione delle misure di conservazione delle aree protette inserite nella rete di riserve

ACQUA

  • Promozione di azioni di ripristino del naturale flusso dei sedimenti e delle portate formative della Sarca
  • Intercettazione e trattamento delle fonti di inquinamento puntuale che incidono negativamente sulla qualità dell'acqua dei corpi idrici compresi nella rete di riserve
  • Non incrementare e possibilmente ridurre la captazione di acqua dalle sorgenti che alimentano la Sarca

CULTURA E SOCIETÀ

  • Valorizzazione e regolamentazione dell'accessibilità alle aree della rete
  • Valorizzazione delle aree destinate a verde pubblico attrezzato poste in riva al fiume
  • Realizzazione di percorsi tematici e didattici
  • Creazione di punti informativi per la fruizione del parco
  • Mantenimento della balneazione nella Sarca dove essa già avviene verificando e promuovendo la balneabilità dell'acqua
  • Promuovere la balneazione sui laghi
  • Promozione della socializzazione delle conoscenze e dell'aggiornamento sulla progettualità della rete di riserve

ECONOMIA

  • Attivazione di forme di promozione turistica integrata della rete di riserve
  • Promozione di programmi formativi imperniati attorno alla conoscenza del territorio incluso nella rete di riserve
  • Potenziamento dell'offerta di turismo alieutico nel rispetto assoluto della sostenibilità ambientale e faunistica
  • Coinvolgimento degli agricoltori locali nell'opera di manutenzione del territorio di competenza della rete di riserve

Organi:

Presidente

Conferenza Rete Riserve Basso Sarca

Gruppo di Lavoro Rete Riserve Basso Sarca

Laboratorio Partecipativo Rete Riserve Basso Sarca

 

Gruppo di lavoro Rete Riserve Basso Sarca

Documenti allegati
  • Riserve Basso Sarca

    • Download PDF

      Delibera Giunta Provinciale di approvazione Accordo di Programma n. 2043

    • Download PDF

      Accordo di Programma allegato a)

    • Download PDF

      Progetto di Attuazione allegato b)

    • Download PDF

      Video inaugurazione area fluviale loc. Moletta Arco