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Ente Capofila del Parco Fluviale del Sarca e della Riserva Unesco Alpi Ledrensi e Judicaria

Rassegna e comunicati stampa
05 apr 2022

Anche il Consorzio BIM Sarca Mincio Garda tra i partner del progetto europeo IMPETUS per lo studio dell’uso delle risorse naturali nella Valle dei Laghi

Consorzio B.I.M. Sarca Mincio Garda nel progetto “Impetus” per lo studio dell’uso delle risorse naturali e dell’acqua nella Valle dei Laghi

Marzo 2022

Scarica qui il comunicato

Il Consorzio dei Comuni del Bacino Imbrifero del Sarca (B.I.M.) Sarca Mincio Garda con sede a Tione di Trento e comprendente tutti i Comuni da Pinzolo a Nago-Torbole compresi quelli della Valle dei Laghi ed Ente capofila dell’Accordo di Programma per l’attuazione del “Parco Fluviale della Sarca”, particolarmente interessato e coinvolto nelle dinamiche legate alla tutela del fiume Sarca e dell’acqua utilizzata a favore del territorio, prende parte al progetto europeo “Impetus – Turning Climate Commitments into Action” per contribuire alla mappatura degli utilizzi delle risorse naturali nella Valle e degli attori interessati ai processi di co-creazione di soluzioni innovative.

Con il coinvolgimento del Parco Fluviale del Sarca fornisce una lettura delle dinamiche di uso della risorsa acqua e del suolo nella Valle dei Laghi, partecipa, con gli stakeholder locali, allo sviluppo di un sistema di supporto alle decisioni partecipative per la gestione integrata della risorsa acqua e per la gestione dei conflitti legati ai suoi usi quali: irrigazione, produzione idroelettrica e fabbisogni degli ecosistemi naturali.

Con la collaborazione ed il coordinamento di Eurac Research di Bolzano e degli altri importanti partner del progetto Impetus locali (Cantina Toblino di Madruzzo primaria azienda vitivinicola della Valle dei Laghi che sarà coinvolta in un progetto sperimentale sulle aree coltivabili e MobyGis di Trento che si occuperà di modellazione ed ottimizzazione del ciclo dell’acqua) supporta l´individuazione/reperimento dei dati a scala locale necessari per la messa a punto della piattaforma (dati sui fabbisogni/utilizzi irrigui, dati relativi allo stato dei corpi idrici, stato degli ecosistemi).

Impetus durerà quattro anni e coinvolgerà 7 aree bioclimatiche: dalle coste spagnole della Catalogna, alle spiagge artiche del Troms in Norvegia, per poi passare a territori mediterranei, continentali e atlantici, fino ad arrivare all’area di studio della nostra Valle dei Laghi.

L’obiettivo è analizzare e proporre metodologie e tecniche adattabili in tutte le sette regioni selezionate, dando da un lato un contributo a viticoltori e agricoltori europei e fornendo dall’altro modelli di gestione del territorio agli enti e alle autorità locali.

In particolare la Valle dei Laghi è stata selezionata come unità geografica rappresentativa di diverse caratteristiche tipiche del territorio montano: da un lato fornisce informazioni dettagliate che permettano di caratterizzare le dinamiche di trasformazione climatiche a diversi livelli (geomorfologico, idrico, ecologico, antropico-sociale, economico-industriale) dall´altro sviluppa e testa soluzioni innovative per rendere più resiliente il territorio della valle, includendo la valutazione e la mitigazione del rischio climatico nelle sfere ambientali economiche e sociali, per poi mettere a disposizione questa esperienza nella replicazione delle azioni in altre valli e territori montani.

Nonostante l'abbondante presenza di acqua nella zona, i conflitti tra i suoi usi concomitanti (irrigazione, potabile, sfruttamento dell'energia idroelettrica, esigenze dell'ecosistema) stanno aumentando e ciò impatta sulle attività economiche che ne beneficiano.

I rapidi impatti del cambiamento climatico porteranno in futuro all'aumento dei già esistenti conflitti nell´uso del suolo e delle risorse idriche.

Lo sfruttamento idroelettrico delle acque del fiume Sarca, ad esempio, che interessa direttamente il Consorzio B.I.M. Sarca Mincio Garda per i sovracanoni che i concessionari versano a favore dei Comuni consorziati, è una risorsa economica importante per il territorio che va considerata unitamente agli altri settori coinvolti, quali appunto quello fondamentale dell’agricoltura ma anche quelli ambientali e turistici.

https://climate-impetus.eu/

Impulso climatico